Rosato Lifestyle
TRADIZIONE E QUALITÀ
Con le giuste pratiche agronomiche e la giusta attenzione in cantina, partendo da un vitigno particolarmente vocato alla produzione di rosé si possono ottenere vini di qualità il cui profilo sensoriale con il tempo può maturare: nei vini rosé maturi il colore tende verso il ramato e le note fruttate lasceranno spazio alle note un po’ più speziate.
IL COLORE
Il Colore dei vini rosati copre un intervallo che va dal rosa tenue, appena percettibile, al rosso chiaro molto trasparente, chiamato tradizionalmente “chiaretto“. L’intensità del colore dei vini rosati è funzione di numerosi fattori tra cui vi sono:
- Il vitigno
- La provenienza geografica
- La durata della macerazione
- L’età del vino
Nel Salento, la patria dei rosati Negroamaro, spesso si trovano rosati dal color rosa pallido, quasi perlaceo. Ricordano le sfumature tanto amate dei vins de Provence. Qui, infatti, a volte è impiegato il raro e complesso metodo “a lacrima”, nel quale le uve non vengono pigiate ma solo accumulate: schiacciati sotto il proprio peso, i grappoli rilasciano il proprio nettare goccia a goccia (da qui il nome della tecnica) ed è utile intuire come la resa uva/vino sia per questo limitata – si parla di un 50-55%.
Salendo nell’entroterra e lungo la costa, verso nord, dalla Valle D’Itria, alla Murgia, fino alla Daunia nel Gargano, troviamo altre tipologie di sfumature, date sia dalle uve che dai metodi macerazione. Qui si impiega per le uve una macerazione sulle bucce che può variare dalle poche ore fino ad un massimo di due giorni, e a seconda del lasso di tempo impiegato, si otterrà un mosto fiore dal colore più inteso perché più carico delle sostanze pigmentatati presenti nella buccia.
Vi sono quindi tre tonalità di base di colore dei vini rosati, in ordine di intensità:
Rosa tenue
Il rosa tenue è caratteristico dei vini rosati provenienti da vitigni meno pigmentati o provenienti da zone di coltivazione meno calde, o sottoposti ad un periodo di macerazione più breve.
Rosa cerasuolo
Il rosa cerasuolo è una colorazione intermedia, caratteristica delle ciliegie a maturazione precoce. È la tonalità più comune per un vino rosato.
Rosa chiaretto
Il rosa chiaretto, a dispetto del nome, è la tonalità più scura nella scala di colore dei vini rosati.
GLI AROMI
Gli aromi dei rosati pugliesi variano a seconda delle uve impiegate e dai metodi di vinificazione. Fiori rossi, violette, rose, frutta nera, rossa, prugne, lamponi, ciliegie, ma anche aromi terziari dati dall’affinamento in legno come spezie, liquirizia e vaniglia, formano l’incredibile e complesso bouquet che caratterizza i rosati Pugliesi. Con una nota aggiuntiva: un file rouge che unisce i nostri rosati, rendendoli espressione del territorio regionale nella sua interezza. Questa nota è da ricercarsi nella nota minerale e sapida, capace di dare croccantezza ai nostri vini, e renderli perfetti anche per portate più importanti.
I SAPORI DEI ROSATI PUGLIESI
La differenza della composizione del suolo, dei microclimi, delle uve, dell’esposizione, delle metodologie di produzione e coltivazione più altri fattori (in sintesi: il Terroir) si declinano nei vini con una gamma di sfumature differenti.
Nei rosati Pugliesi è difficile cercare di trovare caratteri uniformi: c’è chi punta all’estrema dolcezza, anche con residui zuccherini apertamente avvertibili, chi invece preferisce una visione più distesa, nervosa, che ha bisogno di tempo e mesi in bottiglia prima di essere equilibrata.
I rosati Pugliesi si caratterizzando per la loro varietà: spaziano da prodotti più freschi e beverini, da gustare a bordo piscina in una calda giornata estiva, a quelli dal tannino più importante, adatti anche ad un periodo di affinamento abbastanza lungo. Nel complesso, sono freschi, verticali, e il nostro suolo Pugliese ricco di calcare (senza contare le “Terre rosse” del Salento), donano loro una mineralità naturale che spinge il consumatore a bere la bottiglia fino all’ultima goccia.
Caratteristiche del rosato: succoso e fresco al palato, ben strutturato, croccante, sapido, in fondo tanta succosa acidità, finale lungo.
ROSATO LIFESTYLE
I numeri del vino rosé parlano chiaro: il trend è in crescita. Non è una moda ma un crescente interesse del consumatore verso questa tipologia di vino. Il vino sta acquisendo sempre di più un ruolo di convivialità.
Per noi il vino Rosato non è un mero prodotto di consumo ma un vero è proprio stile di vita. La sua freschezza ed il suo colore brillante sono simbolo dell’eleganza nostrana; Il suo profumo e il suo gusto travolgente sono ottimi per accompagnare momenti ed esperienze.
RICETTE ROSATE - ABBINAMENTI CIBO / VINO
BACCALA AGRODOLCE
Cantina: LE GROTTE
Vino: Spumante Brut Rosé Millesimato
INGREDIENTI
- BACCALA DISSALATO 650g
- AGLIO 2 spicchi
- ACETO DI VINO 10g
- FARINA00 30g
- ZUCCHERO 20g
- SALVIA 3 foglie
- VINO BIANCO 100g
- OLIO DI SEMI 500g
PREPARAZIONE
- Dividete il filetto in pezzi e infarinateli .
- Cuocete i pezzi in padella con abbondante.
- Preparate la salsa: sbucciate e affettate finemente gli spicchi d’aglio: e poi tagliate a listarelle le foglie di salvia. In una pentola versate il vino bianco e unite le fettine d’aglio ed infine lo zucchero e la salvia, accendete la fiamma bassa e lasciate che il composto si riscaldi e che lo zucchero si sciolga .
- Non appena lo sciroppo sarà in ebollizione unite i pezzi di baccalà fritto e cuocete per altri 5 minuti rigirandoli di tanto in tanto per farli insaporire. Quando pronti, impiattate i vostri pezzi di baccalà agrodolce alla ligure e servite ben caldi
SALMONE CROCCANTE
Cantina: LE GROTTE
Vino: Domia Frizzante
INGREDIENTI
- FILETTO DI SALMONE 1KG
- PREZZEMOLO 1 CIUFFO
- TIMO 4 RAMETTI
- SCORZA DI LIMONE 1
- PEPE BIANCO IN GRANI 1 CUCCHIAINO
- ANETO 1 CIUFFO
- ROSMARINO 2 RAMETTI
- OLIO EXTRAVERGINE 50GR
- SALE FINO QB
PREPARAZIONE
- Per prima cosa preparate la panatura: tagliate il pane a pezzi e mettetelo in un mixer, poi aggiungete l’aneto, il timo sfogliato, gli aghi di rosmarino e il prezzemolo. Versate anche l’olio poi unite la scorza di limone, il sale e il pepe bianco. Frullate fino a ottenere una consistenza grossolana.
- Ora occupatevi dei filetti di salmone: eliminate la pelle con un coltello dalla lama sottile e rimuovete le lische aiutandovi con una pinza da cucina, poi trasferite i filetti su una leccarda foderata con carta forno e ricopriteli con la panatura, facendola aderire bene con le mani.
- Dopo aver ricoperto i filetti in modo omogeneo, cuocete in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 20 minuti. Trascorso il tempo di cottura, sfornate e servite il vostro salmone croccante ben caldo.
CAPESANTE
Cantina: LE GROTTE
Vino: Silvia Bella
INGREDIENTI
- CAPESANTE 8
- PEPE NERO QB
- OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA 40GR
- PREZZEMOLO QB
- MAGGIORANA QB
- PANE MOLLICA SALE FINO 100G
- SCORZA DI LIMONE 1
- TIMO QB
PREPARAZIONE
- Iniziate dalla panure: prelevate la mollica di pane togliendo la crosta; tagliate la mollica a cubetti. Trasferitela in un mixer, unite l’olio, salate e pepate a piacere aggiungete le erbe aromatiche, prezzemolo, maggiorana, timo (4-5), e infine grattugiate la scorza di limone. Frullate e otterrete la panure; con queste dosi la vostra panure sarà umida al punto giusto, in modo che il risultato sia gustoso e non rimanga troppo asciutto.
- Prendete le capesante, adagiatele su una leccarda, con la conchiglia rivolta verso la base in modo da farcire le capesante con la panure ottenuta. Una volta distribuita infornatele in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 15 minuti o non appena si sarà creata una crosticina invitante. Le vostre capesante gratinate sono pronte per essere servite!
TARTARE DI SALMONE CON CREMA DI AVOCADO E MANDORLE TOSTATE
Cantina: LE GROTTE
Vino: Selva della Rocca Rosato
INGREDIENTI
- FILETTO DI SALMONE 400G
- SCORZA DI LIMONE 1
- PEPE NERO QB
- ERBA CIPOLLINA QB
- MANDORLE IN SCAGLIE 30G
- ZENZERO FRESCO 3G
- SALE FINO 1 PIZICO
- TABASCO QB
- ACETO DI RISO 10G
INGREDIENTI PER CREMA DI AVOCADO
- AVOCADO 400G
- SALE FINO
- POMODORINI PICCADILLY 100G
- SUCCO DI LIMONE 1
- PEPE NERO 1 PIZZICO
PREPARAZIONE
- Pulite e tagliate a cubetti il salmone.
- Trasferite i cubetti in una ciotolina con il sale, il pepe, la scorza del lime e qualche goccia di tabasco. Quindi anche lo zenzero (a fette sottili), il succo di lime, l’aceto di riso e l’erba cipollina tritata.
- Coprite il tutto con pellicola e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero. Nel frattempo realizzate la crema di avocado: tagliate il frutto a metà e privatelo del nocciolo, quindi raccogliete la polpa dell’avocado all’interno di una ciotolina e uniteci il succo di limone, sale, pepe e schiacciate il tutto con una forchetta fino ad ottenere una purea. Ora, aggiungetevi anche i pomodorini tagliati in piccoli pezzi e mescolate. Tostate anche le mandorle e iniziate a comporre la vostra tartare.
- Create il primo strato di crema all’avocado posizionandolo in una coppa pasta da 7,5 cm di diametro. Aggiungete i cubetti di salmone ormai marinati, livellate la superficie ed estraete il coppa pasta delicatamente.
- Decorate il piatto con le mandorle e gli steli di erba cipollina, quindi servite la vostra tartare di salmone con crema di avocado e mandorle tostate.
CARPACCIO DI PESCE SPADA E SALSA VERDE ALLA SENAPE
Cantina: CANTINE DI BARSENTO
Vino: Magilda
INGREDIENTI
- OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA ½ BICCHIERE
- SALE FINO QB
- PINOLI 20GR
- PESCE SPADA AFFUMICATO CARPACCIO 400G
- PREZZEMOLO 1 MAZZETO
- ACETO DI VINO BIANCO
- SENAPE 2 CUCCHIAINI
PREPARAZIONE
- Preparate la salsina frullando in un mixer il prezzemolo con i pinoli, un cucchiaio di aceto di vino bianco e l’olio.
- Dunque, versate il composto ottenuto in una ciotolina aggiungendo un po’ di sale e due cucchiaini di senape e continuate a mescolare.
Infine, disponete il carpaccio di pesce spada su un letto di insalatina, spennelatelo con dell’olio e cospargetelo con la salsa appena preparata.
TARTINE DI RISO CON CRESCENZA E MAZZANCOLLE
Cantina: DONNA VIOLA
Vino: Infranto
INGREDIENTI
- 320 G DI RISO TIPO CARNAROLI
- 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO
- 3 BUSTINE DI ZAFFERANO IN POLVERE
- 50 G DI GRANA GRATTUGIATO
- 1 SCALOGNO
- 150 CL DI BRODO VEGETALE
- SALE
- BURRO
- PEPE
- MAZZANCOLLE FRESCHE
- 200 G DI CRESCENZA
- PREZZEMOLO FRESCO
PREPARAZIONE
- Tritate finemente lo scalogno e fatelo dorare in una casseruola con una noce di burro. Aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando accuratamente. Sfumate con il vino e lasciate evaporare. Incorporate gradualmente il brodo bollente avendo cura di immergere sempre i chicchi di riso nel liquido, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Prelevate intanto una tazzina di brodo caldo, scioglietevi lo zafferano e aggiungetelo al risotto in cottura. Quando sarà trascorso il tempo di cottura e i chicchi di riso saranno al dente, togliete dal fuoco e mantecate con il grana, il pepe e una generosa noce di burro. Fate intiepidire e tenete da parte.
- Lavate le mazzancolle, privatele del carapace e del budello. Sbollentatele per pochi secondi. Ungete il fondo della padella con il burro. Fate dorare quattro dischi di riso precedentemente coppati con il coppapasta da sei cm e fateli abbrustolire su fuoco vivace per 4-5 minuti per lato
- Farcite ogni disco con un cucchiaio di crescenza, due mazzancolle e una foglia di prezzemolo. Servite subito le tartine di riso al salto con crescenza e mazzancolle
SFOGLIETTE DI PESCE SPADA
Cantina: CASA PRIMIS
Vino: Monrose
INGREDIENTI
- PASTA SFOGLIA 230GR
- GRANA PADANO 30GR
- PEPE MISTO IN GRANI QB
- PESCE SPADA AFFUMICATO 8 FETTE
- SEMI DI GIRASOLE 20GR
- LATTE INTERO QB
PER IL LIME:
- SCORZA DI LIMONE 1
- ZUCCHERO 1 CUCCHIAINO
- ACQUA 50G
- SALE GROSSO MEZZO CUCCHIAINO
PREPARAZIONE
- Sciogliete il sale e lo zucchero in un pentolino sul fuoco con dell’acqua. Quindi aggiungetevi le zeste di limone e coprite con un coperchio per 15 minuti
- Nel frattempo, mescolate il Grana con pepe e i semi di girasole .
- Disponete un rotolo di pasta sfoglia su una leccarda e bucherellate la superfice con una forchetta
- Spennellate la superficie con del latte e poi cospargetela con il mix di prima: pressate leggermente per far aderire i semi di girasole . Cuocete la sfoglia in forno statico a 200°, per 12 minuti.
- Una volta intiepidita tagliatela a strisce e sistemate le fette di pesce spada affumicato arrotolato su se stesso a rondella sulle sfogliette e infine guarnite il tutto con le zeste scolate e servitele.
ORZOTTO CON CREMA DI CAPESANTE
Cantina: DONNA VIOLA
Vino: Tramonto
INGREDIENTI
- ORZO PELATO 320GR
- BURRO 10G
- CAPESANTE 8
- PEPERONCINO FRESCO 1
- AGLIO 1 SPICCHIO
- OLIO EXTRAVERGINE 30G
- VINO ROSATO 100G
- TIMO 2 RAMETTI
PREPARAZIONE
- Scaldate 15 g di olio di oliva in una padella , versate l’orzo e sfumate con 50 gr vino rosato.
- Procedete con la cottura a fuoco basso per 30 minuti aggiungendo di tanto in tanto il fumetto di pesce , un mestolo alla volta.
- Intanto private le capesante del guscio , poi sciacquatele sotto l’acqua corrente.
- In un’altra padella scaldate altri 15 gr di olio di oliva, aggiungete uno spicchio di aglio e il peperoncino tritato , rosolate e poi unite le capesante , aromatizzate con il timo.
- Sfumate con 50 gr di vino rosato, salate pepate e procedete con la cottura per altri 2 min.
- Raccogliete la parte bianche dei molluschi in un mixer. Tritate le capesante e nel mentre l’orzo sarà giunto a cottura , dunque versate la crema di capesante ottenuta e mescolate per amalgamare la crema. Infine unite il burro ed è pronto per essere gustato
POLLO ALLA SICILIANA
Cantina: D’ALESSANDRO
Vino: Cattedrale Rosato IGP Puglia
INGREDIENTI
- POLLO 1kg
- OLIVE NERE 50g
- AGLIO 2 spicchi
- FINOCCHIETTO SELVATICO qb
- ACQUA 300g
- SALE qb
- POMODORO DI PACHINO 150g
- CAPPERI SOTTACETO 30g
- PEPERONCINO FRESCO 2
- VINO ROSATO 300g
- OLIO EXTRAVERGINE qb
PREPARAZIONE
- Scaldate l’olio di oliva in padella, aggiungete due spicchi di aglio in camicia e i peperoncini e fate rosolare per un paio di minuti, quindi aggiungete il pollo.
- Rosolate i pezzi di pollo 2-3 minuti per lato a fiamma media, quindi versate dei pomodorini tagliati a metà , le olive , i capperi e profumate con il finocchietto selvatico . Sfumate con il vino e poi versate anche l’acqua.
- Coprite con il coperchio e proseguite la cottura per 25 minuti a fiamma bassa. Trascorso questo tempo aggiungete la restante parte di finocchietto e proseguite la cottura senza coperchio per 15-20 minuti a fiamma media, mescolando di tanto in tanto. Terminata la cottura, eliminate gli spicchi di aglio in camicia e regolate di sale se necessario. Servite il vostro pollo alla siciliana ben caldo
GRATIN DI OSTRICHE AL CURRY E POMPELMO
Cantina: PAOLOLEO
Vino: Grecia Rosé
INGREDIENTI
- 12 OSTRICHE
- 6 FETTE DI PAN BRIOCHE
- 1 CUCCHIAINO DI CURRY VERDE THAILANDESE
- 2 POMPELMI ROSA BIO
- 30 G DI BURRO
- MENTA BERGAMOTTO
- CRISTALLI DI SALE BLU DI PERSIA PER DECORARE
PREPARAZIONE
- Aprite le ostriche e con acqua corrente eliminate le impurità superficiali e staccate la valva piatta rivolgendo la lama del coltello verso l’esterno.
- Eliminate la crosta del pan brioche e polverizzatelo in un mixer insieme al curry e alla scorza di mezzo pompelmo, quindi distribuite un velo di panure aromatica così ottenuta sui molluschi, un fiocchetto di burro ed infornate le mezze conchiglie per due minuti in forno in modalità grill alla massima temperatura. Sfornate le ostriche, posizionatele su una base di sale grosso nei piatti, aggiungete uno spicchio di pompelmo pelato su ciascuna e decorate con delle foglie di menta.
- Infine gustate.